Vivi come Sant'Agostino in 30 giorni!

Spiritualità antica per moderni!
26 giugno 2024 di
Vivi come Sant'Agostino in 30 giorni!
Alessandro Liggieri

Avventurati nelle nebbie del tempo e scopri come Sant'Agostino può confondere anche il più sveglio dei pensatori moderni. Attenzione: rischio di illuminazione!

Perché Sant'Agostino? Perché no? 

Allora, ti sei mai chiesto cosa rende un santo un filosofo, o un filosofo un santo? Sì, stiamo parlando di Sant'Agostino, quel tizio con la tonaca che non smetteva mai di pensare a cose troppo grandi per la sua epoca—e forse anche per la nostra! Se hai mai avuto dubbi esistenziali, tipo a mezzanotte, quando rifletti se ordinare la pizza con o senza acciughe, allora, amico mio, sei nel posto giusto.

Sant'Agostino non è solo quel vecchio polveroso nei libri di storia della filosofia. No, signore! Questo tizio era un rock star della riflessione profonda, battendo tutti sul tempo con domande su Dio, l'universo, e tutto il resto—sì, persino prima che fosse cool. E se pensi che le sue idee siano solo per monaci solitari con una passione per la calligrafia e i libri antichi, pensa di nuovo.

Seguimi in questo viaggio sarcastico attraverso la mente di uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi. Scoprirai che Sant'Agostino è più attuale di quanto pensi e che, forse, può insegnarci qualcosa su come navigare le acque tumultuose della vita moderna con un po' più di grazia e molto, molto sarcasmo.

Le teorie di Sant'Agostino: non solo per i santi 

Il tempo: l'inizio di tutto o solo un'altra scusa?

Hai mai provato a spiegare il concetto di tempo al tuo gatto? Bene, Sant'Agostino ci ha provato con gli umani. Si chiedeva se il tempo esistesse prima che il mondo cominciasse. È come chiedersi se puoi essere in ritardo per una festa che non è stata ancora organizzata. Profondo, eh? Sant'Agostino diceva che il tempo è una creazione di Dio, il che significa che Dio non ha mai dovuto correre per non perdere un autobus. Riflettilo la prossima volta che sarai bloccato nel traffico!

Il male: colpa di chi?

Allora, il male. Sant'Agostino era ossessionato dall'idea di dove diavolo (scusate il gioco di parole) si nascondesse il male se Dio ha creato tutto perfetto. La sua risposta? Il male non è una "cosa", ma una mancanza di bene, un po' come un buco in un maglione. Non puoi indossare il buco, ma puoi decisamente notare che fa freddo. Così, secondo lui, quando facciamo cose cattive, non stiamo abbracciando il male, stiamo semplicemente ignorando il bene. Come quando ignori le verdure nel tuo piatto.

La predestinazione: tutti in fila per l'aldilà

E per finire, un vero colpo di scena: la predestinazione. Sant'Agostino credeva che il nostro biglietto per il cielo (o per l'altro posto) fosse già prenotato prima ancora di nascere. Che tu sia il santo della situazione o il peccatore festaiolo, potrebbe già essere stato deciso. È un po' come quando tua madre decide il tuo outfit per la foto di famiglia: potrebbe non piacerti, ma devi indossarlo!

Ecco qui, amici filosofi del divano. Sant'Agostino ci lascia con un sacco di materiale su cui riflettere mentre cerchiamo di capire se abbiamo scelto noi di leggere questo articolo o se era tutto già scritto nelle stelle. Sia come sia, almeno ora sai a chi dare la colpa se la tua vita sembra un po' predestinata!

Sant'Agostino: antico ma sempre attuale 

Quindi, cosa abbiamo imparato dall'esplorare le cripte polverose della mente di Sant'Agostino, a parte il fatto che probabilmente aveva bisogno di una buona dose di vitamina D e forse di un hobby meno cerebrale? Beh, per cominciare, abbiamo scoperto che anche se vissuto secoli fa, Agostino potrebbe essere stato uno di noi—se solo avesse avuto accesso a Netflix e a qualche buon libro di auto-aiuto.

Ci ha lasciato con l'idea che il tempo è un concetto così sfuggente che potremmo anche smettere di cercare di misurarlo (buona notizia per chi è sempre in ritardo). Sul male, ci ha insegnato che manca qualcosa nel mondo—e forse quella cosa mancante è solo un po' più di gentilezza e meno commenti velenosi su internet. E sulla predestinazione, ci ha dato la scusa perfetta per quando dimentichiamo l'anniversario di matrimonio: "Non è colpa mia, era predestinato!"

In conclusione, Sant'Agostino ci mostra che non importa quanto sia antica una teoria, ci sono sempre perle di saggezza che possiamo pescare e applicare, anche in un mondo che cambia più veloce di quanto lui potesse mai immaginare. E se mai ti senti sopraffatto dalla complessità della vita, ricorda: anche Sant'Agostino si grattava la testa su queste cose. Quindi, dai un respiro profondo, ridi un po', e forse, solo forse, dai un'occhiata a quel vecchio libro di filosofia. Potresti scoprire che è più rilevante ora di quanto tu abbia mai pensato. 

Perché te lo consiglio

Ti consiglio di approfondire Sant'Agostino perché è come avere un mentore spirituale che sa mescolare profondità e umorismo. Immagina di sorseggiare saggezza antica con un twist moderno, il tutto mentre risolvi i dilemmi della vita. Con Agostino al tuo fianco, non solo aggiorni la tua visione del mondo, ma impari a ridere un po' di più delle sue stranezze. Non male, eh? 

Perché non te lo consiglio

Non ti consiglio di approfondire Sant'Agostino se preferisci mantenere le cose semplici e senza troppi intoppi filosofici. Diciamo che Agostino ama complicare le cose, discutendo di temi come il tempo, il male e la predestinazione—argomenti che potrebbero farti girare la testa più di una maratona di serie TV in lingua straniera senza sottotitoli. Se la tua idea di una serata rilassante include evitare crisi esistenziali, forse è meglio lasciare Sant'Agostino sugli scaffali della biblioteca, tra le polveri del passato.

Ti do consigli, poi vedi tu...

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Alessandro Liggieri 26 giugno 2024
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