Talete: Il filosofo che ha dimenticato di imparare a nuotare

Risate e saggezza dall'antichità!
11 gennaio 2024 di
Talete: Il filosofo che ha dimenticato di imparare a nuotare
Alessandro Liggieri

Scopri come Talete, con un piede nella vasca e uno nella filosofia, ci insegna ancora oggi a non prendere l'acqua (e la vita) troppo sul serio.

Un tuffo tra filosofia e umidità! 

Ehi, amico! Sì, proprio tu, col dito ancora sporco di patatine, pronto a scorrere alla prossima pagina. Fermati un attimo, ho qualcosa di speciale per te. Oggi si parla di Talete, quel vecchio greco che faceva il filosofo quando non era troppo impegnato a evitare di bagnarsi i piedi. Immagina un tipo con la barba lunga, che si gratta la testa mentre cerca di capire perché l'acqua non è solo quella cosa che ti rovina il picnic.

Pensa a un mondo senza smartphone, Netflix, o persino carta igienica. Sì, roba seria! In quell'epoca, Talete era il tipo che si faceva delle gran domande, tipo "da dove viene tutto?" e "perché la pizza rotonda viene messa in una scatola quadrata?". Ok, forse non proprio quella della pizza, ma era comunque un pensatore fuori dagli schemi.

Ma perché dovresti importartene, ti chiederai. Ecco perché: Talete era un pioniere, il tipo che ha gettato le basi per tutti i pensatori, scienziati e comici che sono venuti dopo. Senza di lui, chissà, forse staremmo ancora cercando di capire perché il cielo è blu senza poter fare una googlata veloce.

E quindi, preparati: stiamo per fare un tuffo (senza bagnarci troppo) nel mondo di Talete e dove scoprirai che riflettere sulle grandi domande dell'universo può effettivamente essere un sacco divertente. Allacciati la cintura, lascia da parte le patatine (o portale con te, non giudico), e immergiti con me in questa avventura filosofica. Spoiler: potrebbe esserci anche qualche battuta sull'acqua!

Come ridere del mondo antico senza cadere nell'acqua

Ora, immagina Talete. Sì, il nostro amico filosofo che probabilmente avrebbe indossato sandali anche in pieno inverno. Questo tipo, che viveva in un'epoca dove l'hashtag era solo un modo confuso di grattare il papiro, aveva delle idee che potevano far impallidire anche il più smaliziato utente di Twitter di oggi.

Prima di tutto, Talete credeva che tutto derivasse dall'acqua. Sì, lo so, suona come qualcosa che direbbe il tuo amico dopo qualche bicchiere di troppo, ma aspetta. Lui non stava parlando di birra o del tuo cocktail preferito, ma dell'origine della vita, dell'universo e, beh, di tutto. Impressionante, vero? E pensare che la cosa più profonda che ho mai detto io è stata su una pizza...

Ma Talete non era solo un filosofo dell'acqua. Era anche un uomo pratico, uno che non si perdeva in chiacchiere. Si dice che abbia previsto un'eclissi solare e che abbia utilizzato la geometria per misurare le piramidi in Egitto. E tutto questo senza Google Maps o Wikipedia! Chissà, forse avrebbe potuto anche trovare un parcheggio libero al centro!

Ecco perché Talete è così importante: era un sognatore, un pensatore, ma anche un uomo d'azione. Non si limitava a filosofare sul divano (che, tra l'altro, non era stato ancora inventato). No, lui usciva e metteva in pratica le sue idee, probabilmente evitando di bagnarsi i piedi mentre attraversava i ruscelli.

Attraverso Talete, possiamo vedere come le idee antiche possano ancora influenzare il nostro mondo moderno. Certo, noi abbiamo i droni e i social media, ma lui aveva qualcosa di ancora più potente: un'immaginazione sfrenata e una curiosità insaziabile. E non dimentichiamo, un senso dell'umorismo che avrebbe reso orgoglioso qualsiasi comico stand-up.

In breve, Talete ci insegna che non importa quanto tempo passi, alcune cose, come la ricerca della conoscenza e un buon battibecco con l'universo, sono sempre di moda. E chi sa, magari un giorno, tra un tweet e un selfie, potremmo anche trovare un po' di tempo per chiederci: "E se Talete avesse ragione sull'acqua?"

Un filosofo con l'acqua alla gola

Ora, immagina Talete, quel vecchio saggio della Grecia antica, che si aggirava per Mileto con una toga che probabilmente aveva bisogno di una lavata. Questo tipo non era solo un filosofo, era un vero e proprio mago della mente, un David Copperfield dell'antichità, ma senza le belle assistenti e i trucchi di magia.

Tutto è acqua (anche il tuo caffè mattutino)

La prima grande hit di Talete fu la sua teoria che tutto fosse fatto di acqua. Sì, proprio così. Guardi un sasso e pensi "Ehi, questo è solo acqua dura!" Incredibile, no? Talete sosteneva che ogni cosa - dalle montagne ai McDonald's dell'epoca - aveva le sue radici nell'acqua. Forse è per questo che non riusciva a stare lontano dal mare. O forse era solo perché non aveva ancora inventato la piscina.

Magnetismo (non quello dei tuoi incontri online)

Talete era anche affascinato dai magneti. Non stiamo parlando di quelli che attacchi al frigorifero, ma di quelli che fanno muovere le cose senza toccarle. Diceva che i magneti avevano un'anima perché potevano attrarre il ferro. Se solo avesse saputo di Tinder...

Astronomia senza telescopio

Il nostro Talete era anche un tipo che guardava molto il cielo. Non perché fosse un romantico, ma perché era fissato con l'astronomia. Si dice addirittura che abbia predetto un'eclissi solare. Ok, non aveva un telescopio, ma aveva una mente più acuta di una spada spartana.

Geometria prima di Euclide

A Talete piaceva anche giocare con i numeri e le forme. Era come un bambino con i Lego, ma con la geometria. Si dice che abbia misurato le piramidi (sì, quelle in Egitto) solo guardandole dall'ombra. Un vero McGyver della matematica!

Filosofia pratica (perché pensare è meglio che lavorare)

Infine, Talete era noto per la sua saggezza pratica. Una volta ha comprato tutte le presse per olive della regione prima di una grande raccolta. Non perché fosse goloso, ma per dimostrare che con un po' di cervello si può fare un sacco di soldi. Un vero lupo di Wall Street dell'antichità.

Non solo un uomo bagnato, ma un eroe del pensiero umano

Dunque, cosa abbiamo imparato da Talete, oltre al fatto che probabilmente non avrebbe mai vinto una gara di nuoto? Primo, che essere un filosofo nell'antica Grecia non era solo questione di indossare una toga e sembrare pensieroso. Era necessario avere il coraggio di chiedere "Perché?" e "Come?", anche se tutti gli altri erano troppo occupati a cercare di non farsi mangiare da qualche leone o a litigare su chi avesse rubato l'ultimo oliva.

Talete ci ha mostrato che a volte le idee più folli possono essere le più geniali. Ok, forse non tutto deriva dall'acqua (anche se provate a dirlo a un barista mentre ordinate un caffè espresso), ma il punto è che il suo modo di pensare fuori dagli schemi ha aperto la strada a tutto ciò che sappiamo sulla scienza, sulla matematica e persino sulla comicità.

L'antico filosofo ci insegna anche che non c'è niente di male a essere un po' stravaganti. Se Talete fosse stato un tipo normale, probabilmente avrebbe passato le sue giornate a piantare olive, e noi non avremmo mai saputo che l'universo potrebbe essere una festa a tema acquatica.

In conclusione, Talete non era solo un uomo che si bagnava i piedi nel mare della filosofia. Era un eroe del pensiero umano, un pioniere che ci ha insegnato a guardare l'universo in modo diverso e a chiederci se, forse, la risposta a tutto non sia in fondo a un bicchiere, ma in un'idea brillante e un po' pazza.

E ricorda, la prossima volta che ti trovi a contemplare il mistero della vita, dell'universo e di tutto quanto, chiediti: "Cosa avrebbe detto Talete?" Poi, probabilmente, ordina un altro drink e goditi la serata. Perché alla fine, anche questo è un modo per celebrare il genio di quel vecchio filosofo greco che, con un piede nell'acqua e uno nella storia, ci ha insegnato a ridere, pensare e, soprattutto, a vivere.

Perché te lo consiglio

Ti consiglio di approfondire Talete perché, diciamocelo, a volte siamo tutti un po' come lui, affascinati dall'acqua ma senza sapere nuotare. Metaforicamente, s'intende. Talete ci ricorda che è perfettamente umano fissarsi su qualcosa (come la sua ossessione per l'acqua) e cercare di spiegare il mondo con quella. È come quando ti fissi con l'idea che il cioccolato risolva ogni problema. Studiare Talete ti farà sentire un po' meno solo nel tuo caos esistenziale. E poi, ammettilo, chi non vuole sentirsi come un filosofo greco mentre sorseggia un caffè e contempla il senso della vita?

Perché non te lo consiglio

"Non ti consiglio di approfondire Talete perché, francamente, ti metterà di fronte a quell'insopportabile tendenza umana di voler spiegare tutto. E se c'è una cosa che noi umani amiamo più del caffè, è mantenere un po' di mistero nella vita. Del resto, chi ha bisogno di sapere perché l'universo esiste quando hai già difficoltà a capire le istruzioni per montare un mobile IKEA? Inoltre, preparati a diventare quella persona alla festa che inizia le frasi con 'Secondo Talete...' e guarda tutti aspettarsi che tu dica qualcosa di profondo. Pressione, pressione!

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Talete: Il filosofo che ha dimenticato di imparare a nuotare
Alessandro Liggieri 11 gennaio 2024
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