Medievali tra santi e scienziati: chiacchiere divine e teorie bizzarre

Scopri come il Medioevo ha fuso misticismo e razionalismo, influenzando il pensiero moderno.
4 luglio 2024 di
Medievali tra santi e scienziati: chiacchiere divine e teorie bizzarre
homoerectus, Alessandro Liggieri

Nel Medioevo, santi visionari e scienziati testardi si sono dati battaglia in un'epica lotta tra fede e ragione. Scopri come queste menti medievali hanno finito per plasmare il nostro bizzarro mondo moderno.

Il Medioevo: fede cieca o razionalità illuminata? 

Ah, il Medioevo. Un'epoca in cui si credeva che la terra fosse piatta, che i draghi potessero essere uccisi da cavalieri in armatura scintillante e che l'igiene personale fosse un'opinione. Ma, sorpresa sorpresa, non erano tutti completamente pazzi. Nel mezzo di questa età oscura, due forze potenti – il misticismo e il razionalismo – si contendevano le menti e le anime dei medievali. Da un lato, c'erano quelli che cercavano la verità suprema attraverso visioni mistiche e preghiere infinite. Dall'altro, i coraggiosi che osavano usare la logica per capire il mondo, come se la logica avesse una qualche chance contro la magia medievale. Questo post ti porterà in un viaggio tra queste due correnti di pensiero che, in modi assurdi e meravigliosi, hanno finito per dare forma al nostro mondo moderno. Preparati a ridere, a meravigliarti e forse a grattarti la testa di fronte alla strana logica dei nostri antenati medievali.

Il misticismo: quando l'anima cerca di chattare col divino 

Allora, immagina di vivere nel Medioevo. Sei circondatə da superstizioni, strane credenze e persone che pensano che la Terra sia al centro dell'universo. La logica non è esattamente la tua migliore amica, eppure senti questo bisogno profondo di connetterti con qualcosa di superiore. Ed ecco entrare in scena il misticismo, la chat privata con il divino. I mistici medievali erano convintissimi che la verità ultima non poteva essere raggiunta solo con il cervello, ma anche con l'anima. Questi tipi passavano ore a pregare, meditare e avere visioni, sperando di ottenere un insight divino che avrebbe fatto impallidire qualsiasi filosofo razionalista. Ti immagini, mentre stai cercando di capire il senso della vita, ti appare un angelo con un messaggio criptico? Ecco, più o meno così funzionava il misticismo.

Il razionalismo: perché anche il cervello vuole la sua parte

E poi c'erano quelli che, nonostante l'epoca, volevano capire le cose usando la testa. Sì, proprio nel bel mezzo del Medioevo! Il razionalismo medievale cercava di spiegare il mondo con la logica e la ragione. Filosofi come Tommaso d'Aquino si sforzavano di conciliare fede e ragione, sostenendo che entrambe potevano coesistere pacificamente. Era come se il cervello avesse deciso di alzarsi dalla sedia e dire: "Ehi, anch'io voglio giocare!" Così, mentre alcuni parlavano con Dio attraverso visioni mistiche, altri cercavano di dimostrare la sua esistenza con argomentazioni logiche. Era come un episodio medievale di "Il più grande show dopo il weekend", con dibattiti accesi tra chi vedeva angeli e chi faceva diagrammi.

Il grande incontro-scontro tra fede e ragione

E non pensare che questi due gruppi si ignorassero. Oh no, la cosa era molto più divertente. Immagina un dibattito tra un mistico che ha appena avuto una visione celestiale e un razionalista armato di un grosso libro di filosofia. Il mistico racconta di luci divine e messaggi criptici, mentre il razionalista lo guarda con lo stesso sguardo che riservi a chi ti racconta di aver visto un unicorno al supermercato. Eppure, in qualche modo, queste discussioni assurde hanno portato a un arricchimento reciproco. Il razionalismo ha dato struttura al misticismo e il misticismo ha aggiunto un pizzico di magia alla razionalità.

Quindi, sì, il Medioevo è stato un periodo in cui santi visionari e scienziati testardi si sono dati battaglia, ma anche un'epoca in cui le due correnti di pensiero hanno finito per influenzarsi a vicenda, creando un panorama intellettuale ricco e complesso. E tutto questo senza neanche un singolo post su Instagram.

Misticismo e razionalismo: due facce della stessa medaglia medievale 

Quindi, cosa abbiamo imparato? Che il Medioevo non era solo un'epoca buia di superstizioni e ignoranza. Era anche un periodo in cui il misticismo e il razionalismo si scontravano e si intrecciavano, creando un panorama intellettuale ricco e complesso. Immagina un cocktail medievale in cui mescoli una buona dose di fede cieca con un pizzico di logica illuminata, agiti bene e ottieni una miscela esplosiva che ha finito per plasmare il pensiero moderno.

I mistici con le loro visioni bizzarre hanno ricordato al mondo che c'è più di quanto l'occhio possa vedere. I razionalisti, con i loro calcoli e diagrammi, hanno insistito che il mondo poteva essere compreso e spiegato. Insieme, hanno creato una sinergia che ha portato ad alcune delle idee più interessanti della storia.

Quindi, la prossima volta che pensi al Medioevo, non immaginare solo cavalieri, castelli e draghi. Pensa anche a quei mistici che conversavano con il divino tra un'illuminazione e l'altra, e a quei filosofi che cercavano di dimostrare che forse, solo forse, la Terra non era il centro dell'universo. E, chissà, magari troverai un po' di quel misticismo e di quella razionalità anche dentro di te.

Perché te lo consiglio

Ti consiglio di approfondire misticismo e razionalismo nel pensiero medievale perché queste due correnti hanno avuto un impatto significativo su come pensiamo oggi. Capire questa dualità ti darà una nuova prospettiva sul nostro passato e presente.

Perché non te lo consiglio

Non ti consiglio di approfondire misticismo e razionalismo nel pensiero medievale perché potresti finire per avere mal di testa. Seriamente, questi medievali avevano alcune idee davvero contorte.

Medievali tra santi e scienziati: chiacchiere divine e teorie bizzarre
homoerectus, Alessandro Liggieri 4 luglio 2024

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